Dipendenza da Internet

 

La dipendenza da internet è un disturbo compulsivo con una sintomatologia molto simile a quella che osserviamo in soggetti dipendenti da sostanze psicoattive. Le caratteristiche di questo disturbo, infatti, sono il bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore in rete per ottenere soddisfazione, la marcata riduzione di interesse per altre attività che non siano internet, l’impossibilità di interrompere o tenere sotto controllo l’uso di internet e la necessità di accedere alla rete sempre più frequentemente o per periodi più prolungati rispetto all’intenzione iniziale. Inoltre le persone con dipendenza da internet possono sviluppare, dopo la sospensione o diminuzione dell’uso della rete, agitazione psicomotoria, ansia, depressione, pensieri ossessivi su cosa accade on-line, classici sintomi astinenziali e spendono una grande quantità di tempo in attività correlate alla rete. Infine queste persone possono continuare a utilizzare internet nonostante la consapevolezza di problemi fisici, sociali, lavorativi o psicologici legati alla rete.

Come la dipendenza da sostanze, la dipendenza da internet è regolata dai meccanismi della tolleranza (bisogno di aumentare le “dosi” di internet per ottenere lo stesso effetto), dell’astinenza (comparsa di sintomi specifici in seguito alla sospensione o riduzione del tempo passato a navigare), e del “craving” (desiderio irresistibile di utilizzare internet).

Ci sono diverse forme di dipendenza da internet:

Dipendenza cibersessuale: le persone che ne sono affette scaricano, utilizzano e commerciano materiale pornografico online in modo compulsivo.

Net gambing: questa dipendenza riguarda il gioco d’azzardo patologico, lo shopping compulsivo, il commercio ondine compulsivo e i videogame. I soggetti che ne soffrono utilizzano i giochi interattivi, i casinò virtuali, i siti delle case d’asta o le scommesse su internet e possono arrivare a perdere importi eccessivi di denaro.

Dipendenza ciber-relazionale: gli individui con dipendenza ciber-relazionale vengono coinvolti dalle loro relazioni “virtuali” più che da quelle reali.

Eccesso nella ricerca di informazioni online. Alcune persone investono sempre maggiori quantità di tempo nella ricerca e nell’organizzazione di dati sulla rete. Spesso a questo comportamento sono associate tendenze ossessive-compulsive ed una riduzione del rendimento lavorativo.

Videogiochi. Il gioco ossessivo sul computer è un problema frequente fra gli impiegati di strutture organizzate.

Sembra che gli uomini siano più a rischio di sviluppare dipendenza da internet e che l’età di esordio più frequente sia quella compresa tra i 15 e 40 anni.

Possiamo individuare quattro altri importanti fattori di rischio per lo sviluppo della dipendenza da internet:

  1. Psicopatologie preesistenti come depressione, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo bipolare, tossicodipendenze e gioco d’azzardo patologico.
  2. Condotte a rischio come un uso eccessivo di internet e una riduzione delle esperienze di vita e relazioni reali.
  3. Eventi di vita sfavorevoli come difficoltà sul lavoro o nella vita familiare.
  4. Caratteristiche potenzialmente psicopatologiche della rete come l’anonimato e i sentimenti di onnipotenza che essa può indurre.

            

Articolo tratto da:

http://www.doc.unifi.it/19_internet.html

Riferimenti bibliografici
Prof.Moreno Marcucci, dott.Giuseppe Lavenia
Internet Addiction Disorder: valutazione del fenomeno in Italia, M.
Marucci G. Lavenia, pubblicato su PSICOINFORMA.NET Rivista telematica
semestrale di PSICOLOGIA e PSICOTERAPIA, Editore CENTRO ITALIANO SVILUPPO
PSICOLOGIA numero I (2° semestre 2003)
http://www.dipendenze.com